Food Fairies: due fate in cucina: Menu: Rinfresco cocktail party di mezza estate (inoltrata)

Aiutooo... grandi cambiamenti qui da Food Fairies! Una metà delle Food Fairies se ne va e FF Sara rimane sola a Roma!! FF Nuvola si è trasferita a Londra, lasciando il tutto nelle mie mani per dare inizio al nuovo "ramo d'azienda" londinese delle Food Fairies! Ancora non sappiamo esattamente che forma prenderà ma ci auguriamo che continuerà ad utilizzare questo blog per aggiornarci sugli sviluppi nell'oltremanica.

Nel frattempo qui il lavoro va avanti imperterrito... ed ecco che mi capita di dover fare il primo lavoro senza la mia cara amica e fidata co-fairy da 3 anni ormai... sniff! Meno male che mia sorella Kama e' libera quel giorno e mi da' una gran mano, come sa fare solo una sorella, prendendosi carico di un bel po' di lavoro e persino facendomi da autista, navigando le stradine del centro storico meglio di un vecchio tassinaro romano (nonostante ahimè non avendo alternative, con la Foodfairymobile carica di prelibatezze siamo state obbligate a superare il varco: messa in conto la multa ZTL).

Il cliente: una famiglia americana che abita a Roma da 10 anni: lui storico d'arte e art dealer bi-continentale, lei fotografa di grande talento con volumi pubblicati delle sue opere. Due figli che hanno vissuto, come me e Kama, la doppia lingua e la doppia cultura, ormai cresciuti e partiti per i loro rispettivi percorsi. E tutti follemente innamorati di questa città e della cucina romana e dello splendore di tutto quello che li circonda: abitano infatti l'ultimo piano di un meraviglioso palazzo in pieno centro storico, con degli scorci strepitosi dei tetti e delle cupole di Roma fuori ogni finestra.

Volevano organizzare un cocktail party a casa per festeggiare l'arrivo di una cara amica dagli States che aveva, in passato, vissuto a Roma e di conseguenza conosceva bene i sapori e i profumi dei piatti tipici di questa città.

Panzanella

Mi hanno chiesto di preparare un rinfresco estivo che le facesse ricordare tutti questi sapori, e quindi di puntare sulla qualità assoluta delle materie prime (no problem, è quello che facciamo sempre!) e di evitare cose sfarzose, troppe guarnizioni o impiattamenti pretenziosi (e anche qui siamo d'accordo!).

Insomma, un incarico migliore non ci poteva essere! Hanno voluto proprio quello che ci piace fare a noi: piatti semplici, ma progettati con un forte criterio qualitativo e presentati con gusto e con un'accortezza sui particolari. Sapori che scoppiano sul palato e scaturiscono memorie sensoriali di tipo Proustiano.