"Spring Cake": un corso di decorazione divertente e colorato...

... che ha fatto divertire noi e soprattutto le nostre bravissime allieve che attente, fantasiose e determinate hanno creato, seguendo i nostri suggerimenti, delle torte meravigliose e davvero primaverili.

Quello che ci colpisce quando insegnamo è come durante lo spazio di poche ore delle persone, spesso  senza esperienza, si ritrovano a realizzare assolutamente dal niente delle creazioni originali (cupcakes o torta) con un look semi professionale, guidate dalle nostre semplici, divertenti e a volte rocambolesche spiegazioni. Non invogliamo mai nessuno a copiare i nostri soggetti; per questo le nostre dummy sono piuttosto insolite: torte con doppia angolazione o multi soggetto (restando in tema), cupcakes smontabili e intercambiabili e tanto materiale a disposizione.

Tutti vanno via felici con una scatola di cupcakes o una bella torta (vera, di quelle che si mangiano, NON di polistirolo!) e un grande sorriso.

E noi siamo contente di poter diffondere la nostra passione!!!

Cucinare con i bambini: Empanadas farciti!

Questo post è dedicato a tutte le mamme che, come me, non sempre si sentono... proprio... supermamme. Io ho due bambini piccoli, di 4 e 7 anni, e ritengo di essere abbastanza "brava" e "dedicata" a loro - a modo mio - ma inevitabilmente ci sono dei periodi in cui vengo assalita da dubbi e sensi di colpa, in cui mi autocritico e penso che potrei - dovrei - fare di più per loro, prestargli più attenzione, fargli guardare meno televisione, incoraggarli a fare qualche attività ludico-educativa in più.

Recensione Cibando: L'Insalata Ricca

Questa recensione è apparsa nel blog Cibando. 

Questa volta per le Food Fairies la destinazione è Insalata Ricca a Largo Chiavari. Per chi ha voglia di mangiare un boccone dalle parti di Campo de’ Fiori e Piazza Navona, questo ristorante offre un’ampia scelta di piatti espressi di ottima qualità per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Il titolare, Giuseppe Moauro, viaggia frequentemente all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Leggendo il menu, questa influenza è percepibile: innanzitutto, a differenza dalla stramaggioranza dei menu “inglesi” che si trovano nei ristoranti romani, qui (come sul sito web) l’inglese è corretto, il che fa sempre piacere!

Londra...Day three

Adoro Peggy ma che delusione...

Eccoci arrivati a mercoledì.
Prima di partire mi sono ripromessa di fare capolino al Peggy Porschen parlour, in Belgravia. Arrivata in zona subito si nota la differenza con la Londra che io vivo di più (e che preferisco in assoluto); il quartiere è super posh, preciso, pulito, leccato. Mi piace, ma per i miei gusti è molto freddo. Il parlour invece è un gioiellino, una bomboniera, entriamo ed io sono super contenta di vedere dal vivo alcune creazione della mitica Peggy Porschen. Però poco dopo essermi guardata intorno, noto con molto dispiacere la differenza con tutti gli altri posti visitati o che già conoscevo a Londra. Nessuno sorride, il ragazzo dietro il counter è preciso, perfetto,  super serio e quando gli chiedo, spiegandogli chi sono, se posso fare delle foto per il blog (cosa che ho fatto ovunque e mai nessuno mi ha detto di no o ha storto il muso infastidito) mi risponde che non è permesso assolutamente. Nooooo!! Ci sono rimasta malissimo.

Ma come??? Peggy Porschen è una delle mie cake designer preferite ed è proprio qui che mi aspettavo calore e gentilezza, specialmente se si considera che il suo lavoro ha uno stile così dolce e romantico. 

Sigh! A questo punto non ho neanche voglia di assaggiare qualcosa, me ne vado delusa e penso che l'unico modo per riprendermi è ritornare da Ottolenghi, dove i sorrisi si sprecano e la gentilezza è un "must". Quindi mi dirigo nella location di Belgravia e li annego il mio dispiacere in un bel pranzo che mi riempie il cuore e la pancia.

segue Londra...Day two!

Violet...

Martedì invece avevo una missione da compiere. Prima di svelare quale fosse vi voglio invece raccontare di una chef americana Violet Ptak, che ha lavorato come pastry cook e pastry chef per Alice Waters a Chez Panisse in Berkeley e che con il marito nel 2005 si è trasferita a Londra, dove a creato Violet Cakes. Ha iniziato vendendo dolci "American Style" (cupcakes, cakes, whoopie pies, ecc.) al Broadway market e nel 2010 ha anche aperto Violet sempre in zona.

Dal suo libro abbiamo cucinato tanti buonissimi whoopie pies che al momento sono, insieme ai cake pops, super gettonati oltreoceano e in UK.
Inutile dire che ho assaggiato un bel po'. I miei preferiti: cinnamon bun, red velvet cupcake, carrot cake with cream cheese frosting, a fantastic vegan chocolate cupcake, cheddar cheese toastie e ginger molasses slice che mi ha letteralmente fatto impazzire!!!