Succede un pomeriggio a scuola dei bambini: un'amica mi chiede un catering per una festa a tema "Orientale". La mia prima reazione è: che intendi per orientale, tesoro? Cibo asiatico? Thai, Giapponese, Cinese?
- Noooo!!! MEDIO oriente!! Arabo, per intenderci... E tutti in maschera!!
- Wow. Un sogno diventa realtà. Parte spontaneo l'assalto mentale di idee, immagini, profumi sapori colori della cucina mediorentale, la mia preferita in assoluto per troppi motivi: i "mezze", piatti colmi di assaggini misti fra hummus, olive, insalatine involtini e salse di vari tipi che si mischiano nel piatto e in bocca, alcune piccantissime, altre rinfrescanti come lo yogurt, la menta, i cetrioli... per non parlare dei dolci, fra cui il mio preferito, il baklava, il quale chiunque abbia viaggiato con me in Grecia può confermare di avermi visto consumare giornalmente ogni singola variante disponibile sul mercato.
Per farla breve, mi imbarco in questa nuova avventura senza, ahimé, la mia cara co-fairy Nuvola che però non credo ci sia rimasta malissimo visto che è già partita per un'altro tipo di viaggio, uno di "self-discovery" nella meravigliosa India, abbandonandomi a gestire da sola un mega-catering per 70 anime affamate. (Non sto scherzando. Uniche due puntualizzazioni dell'organizzatrice? "Magnano TANTO. E mi raccomando SENZA AGLIO - mio marito è allergico!!") Ma ci metto poco a trovare delle abili mani che mi aiutano ed ecco a voi il menu direi (modestamente) degno di un sultano, che ho partorito con amore:
- Noooo!!! MEDIO oriente!! Arabo, per intenderci... E tutti in maschera!!
- Wow. Un sogno diventa realtà. Parte spontaneo l'assalto mentale di idee, immagini, profumi sapori colori della cucina mediorentale, la mia preferita in assoluto per troppi motivi: i "mezze", piatti colmi di assaggini misti fra hummus, olive, insalatine involtini e salse di vari tipi che si mischiano nel piatto e in bocca, alcune piccantissime, altre rinfrescanti come lo yogurt, la menta, i cetrioli... per non parlare dei dolci, fra cui il mio preferito, il baklava, il quale chiunque abbia viaggiato con me in Grecia può confermare di avermi visto consumare giornalmente ogni singola variante disponibile sul mercato.
Salsa allo yogurt e menta, hummus e olive speziate |
Per farla breve, mi imbarco in questa nuova avventura senza, ahimé, la mia cara co-fairy Nuvola che però non credo ci sia rimasta malissimo visto che è già partita per un'altro tipo di viaggio, uno di "self-discovery" nella meravigliosa India, abbandonandomi a gestire da sola un mega-catering per 70 anime affamate. (Non sto scherzando. Uniche due puntualizzazioni dell'organizzatrice? "Magnano TANTO. E mi raccomando SENZA AGLIO - mio marito è allergico!!") Ma ci metto poco a trovare delle abili mani che mi aiutano ed ecco a voi il menu direi (modestamente) degno di un sultano, che ho partorito con amore:
Menu da Mille e una Notte o meglio "ORIENT EXPRESS"
Hummus (Israele)
Insalata di melanzane e feta greca (Israele)
Olive speziate (Marocco)
Insalata fattoush (Libano, Arabia Saudita)
Dolma (Grecia, Turchia)
Börek di pasta sfoglia con melanzane, feta e halloumi (Turchia)
Börek di pasta fillo con patate dolci e cipollotti (Turchia)
Sfogliata di pasta fillo con porri, feta e origano (Turchia)
Kofte di agnello e bulgur con salsa di yogurt e menta (Turchia)
Shish taouk - spiedini di pollo marinati nello yogurt (Libano)
Mughlai chicken (India)
BUFFET DOLCE
Basbousa - dolce di semolina (Libano)
Baklava con noci miste, arance e albicocche (Grecia,Turchia)
Ma’amoul abiad - dolcetti al pistacchio (Siria)
Dolcetti ai datteri (Iran, Arabia Saudita)
Ero indecisa su quale ricetta pubblicare, finché Emanuela, l'amica che mi ha commissionato questa "labour of love" non mi ha decantato le lodi dei biscottini siriani, i Ma'amoul, farciti con pistacchi, noci e miele. E' stata molto divertente la preparazione di questi delicati dolcetti e quindi spero che vi sarà utile questo "step-by-step guide" per provare a farli a casa vostra! Sbizzarritevi con le farciture: la prossima volta proverò a farli con una purea di datteri medjoul, ammorbiditi in acqua e schiacciati con poca acqua.
Ah certo poi c'era un piccolo inconveniente di una straordinaria nevicata da MEZZO METRO a Roma il giorno prima dell'evento, per cui è stato necessario rimandare la festicciola al sabato successivo. Diciamo solo che ora sono esperta in materia di congelamento di generi alimentari mediorentali; per un prezzo vantaggioso, offro anche consulenze approfondite.
Dolmas (foglie di vite farcite con riso & erbette) |
Insalata di melanzane e feta; insalata araba |
Olive speziate & salsa allo yogurt |
Kofte di agnello e bulgur |
Basbousa (dolce di semolina con sciroppo profumato ai fiori d'arancio) |
Ma'amoul |
Biscotti Siriani
Ricetta adattata da Purple Citrus & Sweet Perfume di Silvena Rowe
Con la ricetta base che segue è possibile preparare entrambi i tipi di biscotti.
Ricetta base:
350 g farina
165 g burro chiarificato o ghee
75 ml acqua
75 g zucchero
4 g lievito fresco oppure 1/2 cucchiaino lievito secco attivo
Farcitura:
160 g pistacchi tritati, oppure una combinazione di pistacchi, noci e mandorle
2 cucchiai miele
1 cucchiaio acqua di rose
Guarnizione:
50 pistacchi interi (circa 20 g)
Il modo più semplice per preparare questo impasto è con un mixer da cucina con la lama che gira. Riporre la farina e il burro nel mixer e azionarlo per qualche secondo per mescolare. In una ciotolina a parte unire l'acqua, lo zucchero e il lievito. Quando si sono disciolti lo zucchero e il lievito, aggiungere il tutto al composto nel mixer e azionare un po' per volta finché inizia a formarsi un impasto. Si può finire di mischiarlo a mano: risulterà abbastanza morbido e umido. Formare una palla schiacciata, ricoprirla con la pellicola, e lasciar riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Nel frattempo preparare la farcitura, mescolando bene in una ciotolina i pistacchi tritati con il miele e l'acqua di rose.
Cospargere la superficie di lavoro con poca farina e dividere l'impasto freddo in 4 parti. Per ognuna delle parti, formare una "salsiccia" da circa 2 cm di diametro, e poi tagliare con un coltello affilato dei dischi da 1 cm circa. Con ognuno dei dischi, formare delle piccole conche, nelle quali riporrete una piccola cucchiaiata di trito di pistacchi, per poi richiudere piano piano i bordi della conca per formare delle pallette.
Step-by-step... |
Appoggiate le pallette su una teglia rivestita di carta forno e schiacciatele leggermente. Infine, premere delicatamente un pistacchio intero al centro di ogni biscotto.
Infornare la teglia in un forno preriscaldato a 240°C e cuocere finché non iniziano appena a dorarsi, circa 7 minuti.
VARIANTE: "gioiellini" con pistacchi, sesamo e miele
80 ml miele o sciroppo di zucchero
80 g semi di sesamo
100 g pistacchi tritati grossolanamente
In una ciotolina unire il miele o lo sciroppo di zucchero ai semi di sesamo leggermente tostati (io lo faccio in padella a fuoco basso, controllando attentamente che non si bruciano, devono solo dorarsi appena).
Una volta formati i dischi, appiattirli leggermente, intingerli da un lato nel miele e poi (sempre dallo stesso lato) nei pistacchi tritati. Sistemarli su una teglia rivestita di carta forno e cuocere in un forno preriscaldato a 180°C finché non iniziano a dorarsi, circa 8-10 minuti.
"Gioiellini" siriani con pistacchi e sesamo |
Adoro la cucina mediorientale, proverò sicuramente a fare i biscottini!
RispondiEliminaBravissima Sara!